12 NOVEMBRE: ATTENTATO DI NASSIRIYA
12 Novembre 2021
Attentato di Nassiriya, il 12 novembre 2003 il “ground zero” degli italiani.
L’anno è il 2003. Il giorno, il 12 novembre. L’ora le 10,40 di Nassiriya, le 8:40 da noi. L’anno, il giorno e l’ora in cui la guerra torna inaspettata nelle case degli italiani.
Andrea Filippa, il Carabiniere di guardia all’ingresso, spara e uccide due kamikaze impedendo che il camion esploda all’interno, ma la deflagrazione fa saltare in aria il deposito munizioni. Un inferno di polvere, fuoco e sangue là, dove c’era un parcheggio, si apre un grande cratere.
Nell’attentato morirono 19 italiani: 12 carabinieri, 5 soldati e due civili.
I CADUTI DI NASSIRYA
PIETRO PETRUCCI: 22 anni di Casavatore (Napoli), caporale dell’Esercito;
DOMENICO INTRAVAIA: 46 anni, di Monreale, appuntato dei CC in servizio al comando provinciale di Palermo;
ORAZIO MAJORANA: 29 anni, di Catania, Carabiniere scelto in servizio nel battaglione Laives-Leifers in provincia di Bolzano;
GIUSEPPE COLETTA: 38 anni, originario di Avola (Siracusa) ma da tempo residente a San Vitaliano, in Campania, Vice Brigadiere in servizio al comando provinciale di Castello di Cisterna (Napoli);
GIOVANNI CAVALLARO: 47 anni, nato in provincia di Messina e residente a Nizza Monferrato, Maresciallo in servizio al comando provinciale Carabinieri di Asti;
ALFIO RAGAZZI: 39 anni, maresciallo dei carabinieri in servizio al Ris di Messina;
IVAN GHITTI: 30 anni milanese, carabiniere di stanza al 13/mo Reggimento Gorizia;
DANIELE GHIONE: 30 anni, di Finale Ligure (Savona), maresciallo dei carabinieri in servizio nella compagnia Gorizia;
ENZO FREGOSI: 56 anni, ex comandante dei NAS di Livorno dove viveva con la famiglia;
ALFONSO TRINCONE: 44 anni, era originario di Pozzuoli (Napoli) ma risiedeva a Roma, sottufficiale era in forze al NOE, il Nucleo operativo ecologico che dipende dal Ministero dell’Ambiente;
MASSIMILIANO BRUNO: 40 anni, maresciallo dei carabinieri di origine bolognese, biologo in forza al Raggruppamento Investigazioni scientifiche (Racis) di Roma viveva con la moglie a Civitavecchia;
ANDREA FILIPPA: 33 anni, torinese, carabiniere dall’età di 19. Prestava servizio a Gorizia presso il 13° Battaglione Carabinieri;
FILIPPO MERLINO: 40 anni, originario di Sant’ Arcangelo (Potenza). Con il grado di Maresciallo comandava la stazione dei Carabinieri di Viadana (Mantova);
MASSIMO FICUCIELLO: 35 anni, tenente dell’esercito, figlio del Gen. Alberto Ficuciello;
SILVIO OLLA: 32 anni, dell’isola Sant’ Antioco (Cagliari), Sottufficiale in servizio al 151° Reggimento della Brigata Sassari;
EMANUELE FERRARO: 28 anni, di Carlentini (Siracusa), caporal maggiore scelto in servizio permanente di stanza nel 6° Reggimento trasporti di Budrio (Bologna);
ALESSANDRO CARRISI: 23 anni, di Trepuzzi (Lecce), caporale volontario in ferma breve, anche lui in servizio nel 6/o Reggimento trasporti di Budrio.
Nell’attentato sono stati coinvolti anche due civili: l’aiuto regista STEFANO ROLLA, 65 anni di Roma e di MARCO BECI, 43 anni, funzionario della
cooperazione italiana in Iraq.
Domani Sabato 13 novembre alle ore 10:00 la cittadinanza è invitata a partecipare alla “Commemorazione dei caduti di Nassiriya” che si terrà presso Piazza Don Milani (Caserma del Carabinieri).