Galleria
Descrizione
All’interno troviamo l’affresco della Vergine col Bambino e una colomba tra le mani che si dice appartenga al pittore senese Andrea Vanni. Numerosi sono i documenti ecclesiastici che attribuiscono a questa Madonna l’intercessione per alcuni miracoli ivi avvenuti.
Sul luogo dove anticamente sorgeva un tabernacolo con l’immagine della Vergine, il 3 settembre 1559 ha inizio la costruzione della bella chiesa su progetto del Vignola. La notte del 5 dicembre 1631 crolla una parte del fabbricato, si salva la facciata. La nuova costruzione, a pianta rettangolare, risulta diversa da quella precedente del Vignola a pianta elissoidale. Il soffitto della navata unica è in legno scolpito e dipinto, raffigurante la gloria della Madonna con Bambino in braccio tra festoni e grotteschi. Ai lati si aprono tre cappelle per parte sormontate dagli stemmi delle famiglie nobili che contribuirono alla ricostruzione della chiesa, con tele raffiguranti a sinistra san Giuseppe, sant’Antonio da Padova, sant’Agostino insieme a sant’Antonio da Padova; a destra: la Madonna con santa Veronica Giuliani, la Madonna del suffragio, san Francesco d’Assisi con San Francesco di Paola. Il presbiterio delimitato da una delicata balaustra di marmo, ha le pareti e il soffitto affrescati per mano del pittore Francesco Cozza, (nato Stilo in Calabria- 1605-1682). Nel lato sinistro di chi guarda è raffigurata la Natività della Madonna, nella parete di fronte si ammira Il Transito della Vergine. Il soffitto a vele riporta la Gloria di Maria in cielo tra santi, patriarchi, profeti e le sibille Cumana e Tiburtina, che secondo la leggenda predissero la venuta di Gesù Cristo. L’altare Maggiore, contornato da quattro colonne che sostengono il doppio timpano, ha come pala d’altare la nicchia e l’immagine della Madonna con il Bambino in braccio che tiene in mano un cardellino. L’affresco di scuola senese è attribuito ad Andrea Vanni (1332-1405), seguace di Simone Martini.
La solennità della Natività di Maria si celebra l’8 Settembre. La chiesa, illuminata da candele, accoglie una suggestiva processione notturna che attraversa il paese portando in trionfo il busto di San Terenziano, Patrono di Capranica, la cui festa ricorre il 1° settembre.
Modalità di Accesso
L'ingresso principale si trova in Viale Nardini, 17, raggiungibile sia in auto che con mezzi di trasporto pubblico.
Contatti
Luogo
Viale Nardini, 17, 01012, Capranica